Riferimento ordinante bonifico: cosa vuol dire

Uno dei metodi più utilizzati per il trasferimento di fondi da un soggetto a un altro oppure fra diverse banche è il bonifico bancario.

Si tratta di una delle innumerevoli disposizioni che si possono eseguire quando si è correntisti di una banca e che permettono di disporre del proprio denaro. I soggetti di questa operazione sono l’ordinante, che per l’appunto ordina il trasferimento di fondi (nelle sua disposizione) a un altro soggetto, che viene detto beneficiario: il beneficiario può essere una persona fisica o giuridica, indistamente, e si appoggia su un altro istituto di credito, che è il tramite per la ricezione del denaro.

Non è necessario nemmeno che ordinante e beneficiario siano due soggetti diversi: nulla impedisce che un soggetto invii a se stesso dei fondi, sia presso la stessa banca che presso altri istituti di credito. Ovviamente in questo caso dovrà essere titolare di diversi conti correnti.

Qual’è l’ordinante di riferimento?

Quando si parla di ordinante, si fa riferimento al soggetto attivo nella procedura di bonifico bancario, cioè quel soggetto (che può essere una persona fisica o giuridica) che ordina il trasferimento di fondi verso un altro soggetto, che viene definito beneficiario (in quanto riceve il beneficio del trasferimento di fondi).

Ovviamente si tratta di una procedura possibile solo se entrambi i soggetti sono titolari di un conto corrente (anche se è sempre possibile un bonifico per cassa, in cui l’ordinante versa direttamente il bonifico in contanti allo sportello, senza utilizzare un conto corrente, ma con un aggravio di costi).

Quindi si può definire ordinante un soggetto che si in possesso di uno strumento bancario (che può essere un conto corrente o un’apposita carta di credito a saldo) che viene identificato tramite un IBAN. Il codice IBAN è collegato al deposito fondi del titolare del conto, che si identifica il più delle volte con l’ordinante in caso di Bonifico SEPA.

Quando viene disposto un bonifico, la banca, dopo aver controllato che vi siano tutte le condizioni per procedere all’operazione (in particolare che sul conto corrente o sulla carta di credito siano disponibili fondi sufficienti) permette al correntista di trasferire i suoi fondi (in questo senso si fa riferimento alla moneta elettronica) per “dirigerlo” verso un altro conto corrente o un altro strumento identificato da un codice IBAN.

Prima di effettuare un bonifico bancario è sempre importante verificare quali sono le condizioni che regolano queste operazioni nell’ambito della propria banca, in particolare per quel che riguarda le commissioni e i costi.

Per dare seguito al bonifico sarà necessario che l’ordinante fornisca all’istituto di credito tutte le informazioni necessarie per completare l’operazione, in particolare i dati del beneficiario e l’IBAN del suo conto corrente.

Dal punto di vista pratico, normalmente è necessario poi compilare l’apposito modulo che è disponibile nelle sedi della banca (se non effettuato online). Quasi tutti gli istituti di credito, e i migliori conti correnti online,  offrono la possibilità di compiere questa operazione tramite il sistema di home banking.

Informazioni da inserire per il bonifico

Per effettuare un bonifico è necessario inserire in modo corretto tutti i dati del beneficiario: quindi l’istituto di credito presso cui è correntista, il codice ABA (nel caso si tratta di un trasferimento di denaro verso una banca con sede negli Stati Uniti), il codice che identifica la banca e l’agenzia e il numero di conto corrente.

Inoltre è possibile inserire nei bonifici delle particolari istruzioni di consegna: ovviamente queste istruzioni dovranno essere fornite dal beneficiario, che le richiederà direttamente alla sua banca.

Per quanto un bonifico bancario sia uno fra i sistemi di trasferimento di denaro più sicuri, è sempre importante sincerarsi delle informazioni e dei dati che sono necessari per effettuarlo: quindi bisogna ricordarsi sempre di contattare il beneficiario  per avere conferma dei suoi dati (meglio non fidarsi di una semplice mail), in modo che non ci siano errori o intoppi nel trasferimento dei fondi.

In questa maniera è possibile facilmente inviare denaro all’estero, nella propria valuta o in una valuta differente.

Quali sono le commissioni

Nel momento in cui la banca dell’ordinante ha ricevuto tutte le informazioni necessarie provvede al trasferimento dei fondi verso il conto corrente del beneficiario.

In caso di bonifico SEPA, il soggetto che dispone il bonifico è tenuto a pagare una commissione per il servizio, il cui importo varia in base alle condizioni imposte dalle varie banche. Nel caso venga effettuato un bonifico internazionale, non in euro ma in differente valuta, va aggiunto il costo del cambio di valuta.

Questo non avviene però se si utilizzata un servizio come Transferwise, che eliminata i costi di cambio di valuta.

C’è la possibilità per l’ordinante (tramite la compilazione di un apposito modulo) di sobbarcarsi per intero i costi del bonifico, di farli pagare al beneficiario o di dividere con quest’ultimo i costi.

Riferimento banca ordinante

Il riferimento banca ordinante è la banca dalla quale si va ad effettuare il bonifico bancario. In poche parole la propria banca.

Aprire un conto conto corrente

Per fare un bonifico, ti basterà aprire un conto corrente e se disponibile, eseguirlo direttamente tramite la piattaforma di home banking della banca scelta. Prima di scegliere il tuo futuro conto, dai uno sguardo alle offerte conti corrente attive in questo momento.