Bonifico a Vista: cosa vuol dire e come funziona

Uno dei sistemi di trasferimento di fondi più diffuso e che fornisce maggiori garanzie è sicuramente il bonifico bancario o postale: si tratta di uno strumento diffuso non solo in Italia, ma conosciuto e utilizzato anche da tutti i paesi esteri. Il vantaggio di questo sistema è la possibilità di trasferire denaro in modo molto rapido (in alcuni casi il trasferimento può avvenire anche in un singolo giorno).

All’interno di questo scenario troviamo il bonifico ha vista fattura, modalità di pagamento utilizzata per il saldo di fatture tra cliente e fornitore. Il funzionamento è semplice, il cliente si impegna a pagare il fornitore tramite bonifico bancario immediatamente dopo il ricevimento della regolare fattura.

Bonifico a vista: cos’è e come funziona

Quando si parla di bonifico a vista non si indica una tipologia di bonifico diversa dalle altre (come per esempio i b.i.r.): si tratta di un normale bonifico, che la caratteristica di essere utilizzato spesso come sistema di pagamento. Infatti questo bonifico consente che vengano immediatamente sbloccati i fondi che sono stati trasferiti per pagare un servizio effettuato: il destinatario di questo tipo di bonifico è un soggetto dotato di partita IVA, professionista quindi o ditta. In questo caso risulta necessario per il fornitore avere un conto corrente aziendale dedicato su cui ricevere il pagamento del servizio o fornitura offerta.

Il primo step per poter dare luogo all’utilizzo del bonifico a vista come sistema di pagamento è che le parti siano d’accordo. A questo punto il soggetto che ha fornito il bene o il servizio deve emettere una regolare fattura, che verrà pagata tramite il bonifico a vista: ovviamente nella sezione “Causale del bonifico” andranno indicati tutti i dati che permettono di individuare l’operazione che viene pagata con il trasferimento di fondi. Il sistema più semplice per evitare errori è quello di riportare nel modulo la dicitura precisa presente nella fattura oppure l’indicazione che il bonifico è “emesso a saldo della fattura nr…”.

Quali sono i dati necessari per potere disporre un bonifico a vista? Si tratta delle informazioni che sono necessarie per un comune bonifico, quindi i dati che servono a indicare i soggetti del bonifico (ordinante e beneficiario) e i dati che individuano il conto corrente su cui trasferire i fondi ( quindi il codice IBAN).

Nel caso in cui il bonifico a vista sia diretto al di fuori dei confini nazionali, sarà necessario aggiungere a questi dati il codice BIC o SWIFT: infatti anche altri paesi come l’Inghilterra (con il Bank Transfer at Sight) e la Francia (con il Virement Bancaire à Vue) prevedono la possibilità di effettuare questa tipologia di bonifico.

Importante poi indicare nella causale la motivazione del trasferimento, con l’inserimento dell’indicazione pagamento a vista,  per non avere problemi nel trasferimento di denaro.

Bonifico bancario a vista: costi e tempistiche

Qual è il costo di un bonifico a vista? Ogni banca applica un costo diverso, normalmente indicato nelle condizioni generali, anche se il costo di questo tipo di operazione non è mai molto elevato.  Il cliente a sua volta potrà effettuare sia il bonifico tramite un normale conto corrente o anche tramite una carta prepagata gratuita che permetta di effettuare bonifici.

Invece in relazione ai tempi di esecuzione del bonifico a vista, questi sono molto simili anche fra banche diverse: una media che varia fra 2-3 giorni lavorativi, salvo quei ritardi che si possono imputare al calendario (il fatto che ci siano dei giorni festivi nel periodo del bonifico) oppure legati a particolari carichi di lavoro affrontato dalla banca. Anche un bonifico bancario a vista  può essere revocato: in questo caso i tempi per bloccare e annullare l’operazione sono 2 ore dal trasferimento dei fondi. Ovviamente andrà indicata la motivazione che porta alla revoca del bonifico.