Come pagare una multa con bonifico

Anche se particolarmente sgradevole, quasi tutti gli automobilisti si sono trovati a essere destinatari di una contravvenzione, detta comunemente multa.

Ovviamente è obbligatorio pagare una multa ottenuta per esempio per avere infranto le norme del codice stradale, ma è anche possibile pagarla nel modo più semplice, cioè nei termini previsti della legge, usufruendo di una decurtazione del 30% della somma dovuta ed evitando di pagare un’eventuale penale per il ritardato pagamento.

Pagare la multa con bonifico: perché conviene

La normativa da la possibilità di effettuare il pagamento di una contravvenzione anche attraverso un bonifico postale o bancario. Si tratta di una modalità di pagamento che permette di rispettare la scadenza dei 5 giorni dal ricevimento della multa per ottenere lo sconto del 30% sull’importo da pagare. Inoltre, utilizzando il sistema del bonifico si possono evitare le file negli uffici delle poste.

Inoltre, nel caso in cui il pagamento della contravvenzione si effettui tramite bonifico, è prevista una tolleranza nel conteggio dei giorni relativi al termine da rispettare per ottenere lo sconto del 30% dell’importo della multa. Questo perché, per un bonifico normale, la data di esecuzione dello stesso non è corrispondente alla data dell’accredito della somma sul conto corrente del ricevente: per questo motivo, al termine dei 5 giorni vengono aggiunti 2 giorni per ottenere il beneficio per effettuare il pagamento a sanzione ridotta. Ovviamente, per chi riceve la contravvenzione, è sempre possibile percorrere la via dell’autorità giudiziaria, in caso si intenda contestare la validità della contravvenzione stessa.

Questo termine di tolleranza nasce dalla pronuncia del Tribunale di Trapani del 06/06/2017, in cui viene concesso ai soggetti che utilizzano il sistema del bonifico bancario per pagare una contravvenzione un tempo di 7 giorni (rispetto ai classici 5) per ottenere il pagamento in forma ridotta. Si tratta di una decisione con valenza retroattiva, che quindi va considerata applicabile anche per le contravvenzioni che sono state notificate e saldate prima della pronuncia del Tribunale. 

Come si paga una multa con bonifico

Ma come bisogna operare in pratica quando viene notificata o consegnata una contravvenzione e bisogna procedere al pagamento della stessa?

Il verbale di notifica della multa contiene tutte le informazioni utili al pagamento della stessa: basta semplicemente controllare il retro della cartella con cui viene notificata la multa per verificare quali sono i sistemi di pagamento che si possono utilizzare. In particolare, la contravvenzione può essere pagata:

  • presso gli sportelli di Poste Italiane;
  • direttamente presso gli uffici della Polizia Locale (in caso di multe inflitte da questa autorità);
  • nelle tabaccherie;
  • nelle ricevitorie Sisal oppure tramite banca.

Sono possibili anche alcuni sistemi di pagamento online, fra cui quello di pagoPA, che permette di pagare la contravvenzione direttamente sul sito del comune che l’ha emessa.

Una contravvenzione può essere saldata tramite denaro contante o sistemi di pagamento elettronico (come una carta bancomat, una carta di credito o carta prepagata con IBAN e un bonifico bancario o postale). Se si decide di effettuare il pagamento tramite bonifico bancario, diventa indispensabile avere a disposizione il codice IBAN del comune a cui andrà effettuato il pagamento.

Anche in questo caso dovrebbe essere il verbale della contravvenzione a indicare questo codice: se però non fosse presente, si può semplicemente richiederlo all’ufficio della Polizia Locale del Comune oppure utilizzare internet per cercare questa informazione sui siti istituzionali dei comuni.

La scadenza delle contravvenzioni è di 60 giorni dal momento della notifica: dalla data immediatamente successiva a quella indicata sul verbale è possibile procedere al pagamento. Considerando sempre i tempi tecnici necessari per l’accredito di somme con il bonifico, nel caso si scelga di pagare una multa con questo strumento il termine diventa di 62 giorni.

Viene previsto un allungamento dei normali termini perché, salvo alcune eccezioni, il bonifico non è un sistema di pagamento immediato a meno che non si utilizzo il bonifico immediato: quindi, anche se il bonifico viene effettuato entro il sessantesimo giorno, l’accredito della somma al ricevente richiedere comunque un tempo fra 1-2 giorni lavorativi: solo nel momento in cui la somma viene accreditata sul conto corrente del ricevente il debitore è libero dal suo obbligo di pagamento.

Cosa succede se non si procede al pagamento entro i termini previsti dalla legge? In questo caso la normativa (articolo 203 del Codice della Strada) prevede che la somma dovuta raddoppierà di importo.