Uno degli strumenti più diffusi per il trasferimento di fondi è il bonifico SEPA (detto anche bonifico europeo unico): SEPA sta a significare Single Euro Payments Area. Una tipologia di bonifico che viene utilizzato nei paesi fanno parte dell’Unione Europea e che hanno scelto come valuta l’euro (quindi Austria, Belgio, Cipro, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Portogallo, Slovacchia, Slovenia e Spagna).
Inoltre, ci sono alcuni stati che non utilizzano l’euro come valute, ma che hanno deciso di accettare i trasferimenti di denaro e i pagamenti in valuta unica europea. A completare il quadro ci sono quelli Stati che non fanno parte dell’Unione Europea, ma che appartengono al circuito SEPA (Norvegia, Islanda, Svizzera, San Marino, Principato di Monaco e Liechtenstein). L’area di operatività del bonifico SEPA copre in totale 34 stati.
Qual’è lo scopo del bonifico europeo?
Il sistema SEPA è stato creato con uno scopo preciso, cioè quello di essere un circuito di pagamento standard valido per tutti gli stati dell’Unione Europea. Tramite questo circuito le persone possono accedere al loro conto corrente ed effettuare disposizioni indipendentemente dallo Stato in cui si trovano. Utilizzando questo circuito i trasferimenti di denaro fra persone fisiche e giuridiche, anche se residenti in stati diversi, sono diventati più semplici e rapidi, proprio come se il trasferimento avvenisse fra due soggetti residenti nello stesso stato.
Inoltre, il circuito SEPA e il bonifico europeo fanno in modo di eliminare le discrepanze che si possono creare fra operazioni disposte in diversi stati, che possono portare a ritardi dell’esecuzione dell’operazione. La conseguenza dell’introduzione di questo strumento dovrebbe essere una crescita degli scambi fra gli stati dell’Unione Europea e quegli stati che fanno comunque parte del circuito SEPA.
Il bonifico SEPA attualmente ha sostituito il comune bonifico e quello europeo dall’inizio del 2014, in seguito all’applicazione del Regolamento UE n. 260/2012: dopo questa data non è più possibile utilizzare tutti quegli strumenti di pagamento fino a quel momento in vigore, per esempio i RID.
Come eseguire un bonifico ordinario europeo
Un bonifico ordinario europeo non necessita di una particolare procedura per essere eseguito: ovviamente è sempre necessario un documento di identità valido dell’ordinante e i codici IBAN sia di chi dispone il bonifico che del beneficiario del bonifico. A questi dati va aggiunto il codice BIC (Bank Identifier Code) del destinatario del trasferimento.
Per eseguire un bonifico SEPA si può operare allo sportello, utilizzando uno dei moduli normalmente disponibili in filiale con tutti i dati necessari, oppure utilizzando il sistema di home banking, che permette di operare da qualsiasi luogo e in qualsiasi momento. Il bonifico ordinario europeo è a tutti gli effetti una della operazioni più svolte con i sistemi online, anche per il fatto che molte banche richiedono un costo minimo (se non nullo).
D’altra parte invece, il bonifico effettuato in filiale, ha un costo che può essere fisso oppure variare a seconda dei tempi del bonifico, della somma trasferita e della residenza del destinatario.
Tempo bonifico SEPA
I tempi di esecuzione di un bonifico SEPA non sono differenti rispetto a quelli di un bonifico comune: normalmente l’accredito è disponibile in una massimo di 3 giorni lavorativi.
Si può vedere quello che è il modo di procedere di Unicredit My Genius: questo istituto di credito prevede per il bonifico SEPA, dei tempi abbastanza ristretti. In caso di esecuzione durante un giorno lavorativo (prima del cut off che è previsto per le 17:30), prevede che il denaro sia accreditato il giorno successivo alla disposizione.
In caso di operazione eseguita dopo le 17:30, o durante un giorno festivo, l’accredito della somma trasferita avverrà nel giorno immediatamente successivo utile in caso di trasferimento su conto dello stesso istituto di credito, entro i due giorni lavorativi successivi in caso di conto corrente domiciliato su altra banca.
Vantaggi del bonifico europeo
Quali sono i pro che spingono all’utilizzo di un bonifico SEPA rispetto ad altre forme di pagamento? In primo luogo la comodità, perché è possibile effettuare un eventuale prelievo di denaro attraverso i totem e le postazioni ATM che sono disponibili negli Stati dell’area SEPA. Questo è valido sia per i privati che per i conti correnti aziendali italiani
Inoltre, utilizzando questo strumento, si può ottenere il pagamento di uno stipendio con termini molto brevi ed è possibile anche pagare le utenze domiciliate sul conto corrente, operando non solo entro i confini nazionali, ma anche negli Stati dell’Unione Europea.
Costo bonifico SEPA
Il costo dei bonifici SEPA dipende dalla propria banca. Nella maggior parte dei casi il costo dei bonifici SEPA è uguale a quello dei bonifici nazionali.
Alcune delle carte prepagate con iban o dei conti correnti zero spese offrono queste operazioni a costo 0.
Come controllare i bonifici SEPA
Per controllare un bonifico SEPA si può fare riferimento a un codice identificativo univoco che caratterizza questo tipo di operazione. Questo codice altro non è che una stringa alfanumerica di 30 caratteri, che svolge la stessa funzione (e quindi sostituisce) il Codice di Riferimento Operazione (CRO), che era identificato solamente attraverso 11 caratteri (solamente numeri e non lettere). Per quel che riguarda il bonifico SEPA, si fa riferimento al codice identificativo TRN (Transation Reference Number).
Questo codice non sostituisce del tutto il CRO, ma lo ingloba al suo interno (si tratta i caratteri dal 6 al 16) e si chiude con due lettere. Il codice di identificazione viene attribuito all’operazione bancaria: conoscendolo diventa facile verificare che il trasferimento sia stato eseguito in modo corretto, perché dal suo inserimento nel sistema si possono ricavare tutti i dati che riguardano il bonifico.