Bonifico bancario, cos’è e come funziona

Il bonifico bancario è un’operazione che consente di trasferire denaro da un conto a un altro, in qualsiasi valuta e ovunque nel mondo. Si tratta di una modalità veloce per spostare soldi da una banca all’altra, tra due soggetti, per vari motivi come una compravendita ad esempio oppure l’accredito dello stipendio.

Come fare un bonifico bancario

I due soggetti tra i quali si effettua il bonifico bancario, si chiamano, da un punto di vista tecnico, ordinante e beneficiario. Il primo corrisponde il denaro al secondo. Va da sé che esistono diverse tipologie di ordinante e beneficiario e non necessariamente devono essere due persone fisiche: può trattarsi anche di due persone giuridiche, di un ente che eroga denaro a favore di un privato o di un comune cittadino a una società, ad esempio per il pagamento delle utenze.

Ciò che conta, ai fini della validità e della riuscita dell’operazione, è che i dati a disposizione siano corretti e che l’operazione si svolga secondo le modalità previste.

Vediamo in particolare come fare un bonifico bancario scegliendo una delle due modalità principali:

  1. recandosi allo sportello della banca;
  2. eseguendolo online, tramite il proprio home banking.

Recarsi di persona allo sportello

Innanzitutto è importante sapere che non bisogna essere necessariamente cliente di una banca per potersi presentare allo sportello con una richiesta di bonifico. Se si ha a disposizione la somma in contanti allora è possibile avanzare la richiesta di bonifico in contanti per cassa. Lo svantaggio è che le commissioni saranno senz’altro più elevate rispetto a quelle standard, dal momento che le banche concedono agevolazioni da questo punto di vista, solo ai clienti.

Ad ogni modo, una volta giunti allo sportello, si dovrà compilare un modulo per predisporre e autorizzare il bonifico.

Ci sono diversi campi da compilare, con una serie di dati, tra cui quelli bancari relativi al beneficiario (di cui è necessario premunirsi in anticipo):

  • Dati dell’ordinante bonifico ovvero proprie generalità e documento di riconoscimento, con codice fiscale ed eventuale partita Iva
  • Generalità del soggetto beneficiario
  • Codice Iban e numero conto corrente del beneficiario
  • Codice Bic o Swift se il bonifico è internazionale
  • Importo da versare
  • Informazioni relative alla causale ovvero per quale ragione si sta procedendo a quel trasferimento di denaro
  • Data di esecuzione del bonifico

Una volta firmato il modulo e depositato il denaro, la banca che accoglie la richiesta invierà i soldi alla banca del beneficiario. Una volta ricevuti, la banca li depositerà sul conto corrente dell’avente diritto al bonifico.

L’ordinante ottiene una ricevuta cartacea a conferma dell’avvenuta operazione.

Procedere online con l’home banking

È possibile effettuare bonifici bancari da casa, procedendo online, se si dispone di servizio home banking del proprio conto corrente o dalla propria carta prepagata con IBAN. In questo caso la procedura è differente perché necessita anche di codici di autorizzazione anti-frode.

Ecco come fare un bonifico bancario online.

Innanzitutto è necessario accedere alla schermata home banking sul sito ufficiale della propria banca, inserendo il codice cliente e la password personale. A questo punto:

  1. Si apre la schermata home e si seleziona l’opzione bonifici. Di solito il bonifico viene indicato come SEPA ma si può procedere tranquillamente anche se si tratta di un bonifico nazionale, in quanto il sistema riconosce il destinatario in base all’IBAN fornito. Nella fattispecie, il bonifico SEPA riguarda operazioni all’interno di un’area ben definita.
  2. Ora si procede con l’inserimento di tutti i dati richiesti, che sono uguali a quelli già elencati per eseguire il bonifico tramite sportello bancario.
  3. Il passaggio ulteriore, che invece è prerogativa del bonifico online, riguarda l’inserimento dei codici di autorizzazione che l’ordinante deve avere a disposizione. Ogni banca prevede delle modalità per l’esecuzione di operazioni online ma, in linea di massima, si esegue un duplice controllo. Il primo passaggio richiede di inserire un codice che, mentre si predispone l’operazione, arriva sul numero di cellulare dell’ordinante. In secondo luogo, si dovrà inserire un ulteriore codice di verifica, che il proprietario del conto riceve in banca, la prima volta che richiede l’attivazione del servizio home banking.
  4. Infine, si clicca sul pulsante invio ed ecco che si riceve una conferma dell’operazione che si è svolta correttamente. Questa ricevuta va conservata ad esempio stampandola o scaricandola sul proprio pc. In questo modo, si può dimostrare di aver effettuato il bonifico, nell’eventualità ce ne sia bisogno.

Come verificare il bonifico bancario e quando arriva

Nel momento in cui si procede al trasferimento del denaro tramite bonifico bancario (indipendentemente dalla modalità scelta), l’ordinante ottiene una ricevuta. Questo documento è importante per dimostrare di aver svolto l’operazione. In caso di ritardo nell’accredito ad esempio, ci sono dei codici da comunicare al beneficiario, che appunto sono riportati sulla ricevuta di pagamento.

In particolare, si tratta di:

  • Codice TRN, codice di 30 caratteri, formato sia da lettere che da numeri, assolutamente unico e irripetibile per ogni bonifico;
  • Codice CRO ovvero codice di riferimento dell’operazione, con cui l’istituto bancario contrassegna quel movimento.

Come fare a stabilire se un accredito è in ritardo? In linea di massima bisogna mettere in conto un minimo di 2 giorni fino a 5 giorni lavorativi, per ricevere il denaro trasferito tramite bonifico bancario.

A questa informazione generica, bisogna però aggiungere delle considerazioni. I tempi possono variare se ad esempio si tratta di bonifici interni allo stesso istituto bancario (nel senso che dovrebbero essere più veloci). Una maggiore celerità può verificarsi anche nel caso in cui siano già avvenuti altri bonifici tra gli stessi soggetti.

Infine, un’importante distinzione riguarda anche la data di valuta che può differire da quella in cui si svolge il bonifico. Un bonifico eseguito alla sera porterà sempre la data di valuta del giorno successivo. Nei giorni utili al trasferimento di denaro inoltre non si contano i festivi o il weekend. Pertanto, un bonifico eseguito il venerdì sera avrà data di valuta per il lunedì successivo ed è a partire da lì che bisogna cominciare a contare i giorni effettivi affinché l’operazione vada a buon fine.