Sospensione rata mutuo prima casa

A partire dalla metà di aprile 2020, è possibile sospendere la rata del mutuo stipulato per l’acquisto della prima casa. La proposta è governativa e non prevede costi aggiuntivi.

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Vediamo nel dettaglio tutte le informazioni utili al riguardo.

Come richiedere la sospensione della rata per il mutuo prima casa

In realtà molti istituti bancari permettevano già, prima di tale data, la sospensione della rata mutuo per la prima casa. La differenza sostanziale però è che la banca sospende solo la quota capitale e non gli interessi.

La novità introdotta dal decreto Cura Italia è che invece è possibile sospendere la rata per intero, quindi sia per quanto riguarda la quota capitale che gli interessi. L’importante è rispettare alcuni requisiti, nella fattispecie:

  • Essere titolari di un mutuo inferiore a 250 mila euro
  • Il mutuo deve essere stato utilizzato per l’acquisto di una prima casa
  • Bisogna comprovare, documenti alla mano, di aver subito una riduzione dello stipendio o del fatturato, nel periodo di riferimento

Chi può richiedere la sospensione mutuo prima casa

Fermi restando i requisiti appena elencati, hanno diritto a richiedere la sospensione del mutuo prima casa:

  • Lavoratori dipendenti che hanno avuto riduzione dell’orario di lavoro o sono stati sospesi per almeno 30 giorni consecutivi
  • Liberi professionisti e lavoratori autonomi che autocertificano un calo del fatturato di almeno il 33%, in data successiva a febbraio 2020, rispetto all’ultimo trimestre del 2019

Va precisato che per tutto il 2020 non è necessario presentare il modello Isee, in quanto è stato eliminato quello con indicatore non superiore a 30 mila euro. Ad ogni modo, è necessario corrispondere il 50% degli interessi a favore dell’istituto di credito, relativamente al periodo di sospensione concessa per il mutuo.

I proprietari di prima casa possono richiedere la sospensione della rata del mutuo, anche se quest’ultimo è in ammortamento da meno di un anno.

Infine, è importante sottolineare che, per quanto concerne i mutui cointestati, si può richiedere la sospensione del pagamento delle rate anche se le difficoltà economiche riguardano soltanto uno dei mutuatari.

Per quanto tempo è possibile ottenere la sospensione

Per quanto riguarda i lavoratori dipendenti, purché in possesso di tutti i requisiti indicati, la sospensione concessa per la rata del mutuo prima casa è di:

  • 6 mesi, nel caso in cui il lavoratore sia stato sospeso oppure abbia subito una riduzione dell’orario di lavoro per almeno 30 giorni consecutivi e al massimo per 150 giorni;
  • 12 mesi, se gli eventi di sospensione dal lavoro o riduzione dell’orario si protraggono fino a 302 giorni consecutivi;
  • 18 mesi, se invece tali difficoltà a livello lavorativo permangono oltre i 303 giorni consecutivi.

Sospensione rata mutuo prima casa: quando non è possibile richiederla

Ci sono casi in cui non è possibile procedere con la sospensione del mutuo per la prima casa. In particolare, se si verificano almeno una delle seguenti condizioni.

Ritardo dei pagamenti

Se il titolare del mutuo ha accumulato ritardi nei pagamenti superiori a 90 giorni, allora non può procedere con la richiesta. Allo stesso modo, non è possibile accogliere domanda di sospensione se l’immobile è ipotecato e si è avviata già la procedura esecutiva.

Agevolazioni pubbliche

Il titolare del mutuo nonché proprietario della prima casa non può beneficiare di una sospensione delle rate da pagare se ha avuto diritto ad agevolazioni pubbliche.

Assicurazione

La banca non procede con la sospensione della rata del mutuo per la prima casa, nell’eventualità sia presente un’assicurazione stipulata proprio in casi di emergenza, in cui il titolare non è più in grado di provvedere al pagamento dei debiti.

Diverse tipologie di mutuo

Se si è titolare di un mutuo liquidità o un mutuo ristrutturazione per esempio.

Come presentare la domanda

Se dunque sussistono tutti i requisiti elencati nei vari paragrafi di questo articolo e se nulla osta alla richiesta di sospensione, il diretto interessato può procedere a inoltrare la richiesta.

Questo è possibile rivolgendosi alla banca con la quale si è stipulato il mutuo. Non è necessario dunque presentare l’indicatore Isee. Bisogna però compilare un modulo apposito per la sospensione della rata di mutuo prima casa, disponibile anche online, predisposto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.