Come attivare Postepay in modo semplice

Un passo importante per utilizzare la nostra carta prepagata è attivare la Postepay.

Si tratta di un’operazione fondamentale per rendere utilizzabile la nuova carta prepagata di Poste Italiane. Normalmente quando acquistiamo una Postepay l’operatore di Poste Italiane procede contestualmente all’attivazione della carta stessa prima di consegnarcela.

Attenzione: se la procedura di attivazione non viene completata non possiamo utilizzare la nostra PostePay. Inoltre è importante ricordare che Poste Italiane ha limitato a un massimo di 3 carte quelle attivabili da un singolo cliente.

La procedura di attivazione di una carta prepagata Postepay è semplice da portare a termine: non è necessario disporre di particolari strumenti, se non un po’ di tempo e la possibilità di raggiungere l’ufficio di Poste Italiane più vicino: in questo modo potremo fare svolgere l’operazione di attivazione all’addetto allo sportello, rendendo tutto più veloce e semplice.

Ricordiamo che la carta Postepay è disponibile anche come carta prepagata per minorenni .

Ma cosa succede se non possiamo recarci di persona allo sportello per attivare la nostra carta Postepay, magari perché troppo distante da casa? Nessun problema, perché Poste Italiane ha predisposto una procedura che permette di attivare una carta prepagata Postepay attraverso un’operazione online: per avere questa possibilità è però necessario scegliere un particolare tipo di carta.

Vediamo insieme come procedere in concreto per l’attivazione della carta Postepay. Vedremo che sono sufficienti pochi minuti per completare l’operazione e per poter utilizzare senza problemi la nostra carta.

Modalità ufficio postale

Avendo già a disposizione una carta Postepay non attivata non dobbiamo necessariamente andare per l’attivazione presso lo stesso ufficio postale dove abbiamo acquistato la carta: la procedura di attivazione della carta prepagata può infatti essere effettuata da ogni impiegato di Poste Italiane in qualsiasi sede, a patto di avere tutte le informazioni e i dati necessari.

Diciamo però che la procedura prevede normalmente che la carta sia attivata nel momento in cui viene acquistata: prima di procedere a questa operazione di attivazione dovremmo controllare di avere con noi, oltre ovviamente alla carta da attivare, anche un documento di identità e il nostro codice fiscale.

Per completare il processo di attivazione dovremmo procedere a versare sulla nostra Postepay una somma di almeno 10 euro: 5 sono necessari per l’attivazione mentre gli altri 5 sono il deposito minimo di denaro che è necessario per rendere operativa la carta Postepay.

Per completare la procedura di attivazione allo sportello dovremo compilare tutta una serie di documenti: dopo queste pratiche l’addetto allo sportello potrà registrare nel sistema tutti i nostri dati e quelli della carta prepagata Postepay che stiamo attivando. Terminata l’operazione ci verrà consegnata la carta, già attiva.

Se si verificano dei problemi o degli intoppi della procedura, è possibile che l’impiegato ci chieda di ritornare allo sportello più tardi oppure che sia necessario chiamare il numero del call center dedicato per poter portare a termine l’operazione di attivazione.

Per quel che riguarda la documentazione da compilare e firmare, si tratta di quella necessaria per l’acquisizione dei nostri dati (i documenti identificativi) e quella relativa alla privacy e al sistema di funzionamento della carta Postepay.

Modalità online

Se preferiamo procedere con un’attivazione della carta online, dobbiamo ricordare che solamente alcuni tipi di Postepay possono essere attivate in questo modo: si tratta in particolare delle myPostepay. Diretta concorrente della carta Hype Banca Sella. Queste carte hanno le stesse funzionalità di una Postepay classica, ma offrono in più la possibilità di essere personalizzate. Nella procedura per attivarle il primo step è la registrazione che dovremo effettuare sul sito Poste.it o Postepay.it: infatti la carta prepagata MyPostepay può essere fornita solamente agli utenti registrati a questi siti.

Una caratteristica importante è la possibilità di personalizzare l’immagine che appare sulla carta prepagata, magari con una fotografia particolare.

Per quel che riguarda i costi relativi all’acquisto e all’attivazione della carta prepagata MyPostepay, sono gli stessi che bisogna sostenere per acquistare e attivare una normale Postepay. Dovremo quindi avere a disposizione una carta di credito attiva che ci permetta di versare i 10 euro necessari per acquistare la carta (5 euro) e come deposito minimo per l’attivazione della stessa (5  euro).

Non dovremo recarci presso un ufficio postale per ritirare la nostra carta MyPostepay, che sarà invece spedita presso l’indirizzo che avremo inserito durante la procedura di acquisto e attivazione della carta. Ovviamente la carta che riceveremo non è attiva, ma dovremo completare la procedura contattando il numero verde che ci verrà indicato nelle istruzioni allegate alla carta.

Per completare la procedura e attivare la carta MyPostepay avremo bisogno di un codice di attivazione, che troveremo nella documentazione allegata alla carta stessa. Se riscontriamo problemi durante, potremo sempre fare riferimento al numero verde che troviamo nella documentazione. 

Se vogliamo utilizzare al meglio tutti i servizi forniti dalla carta MyPostepay e da Poste Italiane è importante ricordare di effettuare registrazione online della carta prepagata.

Per effettuare la registrazione della MyPostepay possiamo utilizzare l’apposita applicazione per smartphone oppure accedere al sito web (a questo indirizzo): dopo la registrazione avremo la possibilità di:

  • controllare i pagamenti, i movimenti e il saldo della nostra MyPostepay;
  • effettuare bonifici, versamenti e altri pagamenti senza doversi recare presso uno sportello di Poste Italiane.

Questo tipo di servizi è riservato agli utenti registrati che utilizzano una classica carta PostePay o una carta MyPostepay.

In alternativa è possibile richiedere online una carta prepagata con iban con attivazione immediata.