Revoca bonifico: come annullare l’operazione

Effettuare un bonifico è ormai diventata un’operazione semplice e di routine: nel caso però ci fossero dei problemi con l’operazione è in alcuni casi possibile procedere alla revoca del bonifico stesso.

La revoca del bonifico non è altro che l’annullamento del bonifico appena eseguito e che ancora non è stato accreditato sul conto corrente del beneficiario.

Ovviamente la situazione cambia se la somma è già stata accreditata sul conto del ricevente: per questo bisogna porre molta attenzione alle tempistiche di esecuzione dell’operazione, che possono variare (anche di molto) a seconda della tipologia di bonifico.

Per esempio, se il bonifico è effettuato fra due conti correnti che appartengono allo stesso istituto di credito, i tempi di accreditamento sono mediamente brevi (1 o 2 giorni lavorativi). Se invece il bonifico viene effettuato sul conto corrente di un’altra banca, questi termini possono allungarsi (e quindi è disponibile un tempo maggiore per effettuare la revoca del bonifico stesso). Anche la modalità con cui il bonifico è stato disposto (tramite home banking o direttamente in filiale) determinano i tempi e i modi di annullamento dell’operazione di trasferimento fondi.

Si può revocare un bonifico?

Di norma, è sempre possibile revocare un bonifico se la richiesta avviene entro due ore dell’inserimento dello stesso. Alcune banche inoltre possono avere delle tempistiche maggiori per la revoca del bonifico.

Bonifici online

La maggior parte delle banche permette agli utenti di operare sul proprio conto corrente con sistemi online. I sistemi di home e mobile banking permettono infatti ai titolari di conto corrente di disporre bonifici e di effettuare diverse altre operazioni senza doversi recare fisicamente allo sportello: basta utilizzare un personal computer o uno smartphone su cui sia installata l’applicazione dedicata.

Per potere operare in home banking, il correntista dovrà richiedere all’istituto di credito di autorizzarlo. La procedura termina con l’affidamento al cliente delle credenziali di ingresso nel sistema di home banking (username e password) e con il rilascio di un token. Questo strumento elettronico è necessario per effettuare le operazioni online: infatti, ogni volta che viene utilizzato (normalmente premendo un pulsante) il token genera un codice numerico unico, che deve essere inserito per convalidare le operazioni di home banking.

Utilizzando il servizio online della propria banca è quindi possibile:

  • ordinare l’esecuzione di bonifici nazionali verso conti correnti di banche italiane;
  • prevedere un pagamento a intervalli regolari, che dovrà essere disposto dalla banca: si tratta di uno dei sistemi con cui è possibile per esempio pagare gli stipendi oppure pagare l’affitto di una casa o di un locale commerciale, disponendo che il pagamento avvenga in un preciso giorno del mese;
  • ordinare un giroconto: con questa operazione è possibile trasferire dei fondi fra due conti della stessa banca che hanno per titolare lo stesso soggetto (si tratta di un’operazione che in alcuni casi ha un costo minore rispetto al classico bonifico);
  • disporre bonifici da effettuare al di fuori dei confini nazionali (sia in area SEPA che extra SEPA);
  • ordinare più bonifici interni ed esteri da eseguire nello stesso tempo.

Revocare un bonifico eseguito online

Revocare un bonifico disposto tramite home banking è un’operazione semplice, a patto di seguire i giusti passaggi e permette di rimediare rapidamente a un errore di compilazione del documento di ordine di bonifico.

Ovviamente ogni sistema di home banking ha un’impostazione diversa, ma è sufficiente individuare la sezione relativa ai bonifici eseguiti (normalmente si chiama “ultimi bonifici”) e cercare il comando “annulla bonifico”. Questa operazione è possibile solo nel caso le somme trasferite non siano già state “arrivate” sul conto del ricevente, perché in questo caso l’operazione è completata. Per questo motivo la revoca del bonifico online è da effettuare nel minor tempo possibile dal momento in cui ci si accorge di un errore.

In concreto, per quel che riguarda i tempi è possibile revocare un bonifico bancario completamente se si procede a questa operazione entro 2 ore da quando si è inserito l’ordine di bonifico. Alcune banche però prevedono dei limiti più ampi: per esempio, si possono revocare i bonifici online entro le ore 16 del giorno in cui sono stati effettuati (così per Unicredit).

Quando si procede a revocare un bonifico si interrompe l’operazione di trasferimento dei fondi, che quindi non vengono accreditati sul conto del beneficiario: questo soggetto, non avendo ricevuto denaro, non è nemmeno tenuto a restituirlo, anche perché i fondi non hanno mai lasciato il conto corrente dell’ordinante.

Annullamento in filiale

Anche operando in filiale è possibile ottenere la revoca di un bonifico (questa è la strada preferita da chi ha meno competenze tecnologiche).

Se si decide di procedere con l’annullamento allo sportello bisogna essere molto rapidi nel seguire la procedura: anche in questo caso la revoca dovrà essere disposta prima che le somme vengano accreditate sul conto corrente del beneficiario, altrimenti la revoca non sarà più possibile e bisognerà attendere la restituzione del denaro.

Per effettuare la revoca in questo caso bisogna recarsi direttamente in filiale e compilare il modulo che verrà consegnato dall’operatore.

Cosa succede se è già stato accreditato?

Se però non si è riusciti a revocare un bonifico in tempo, l’unica strada percorribile è quella di richiedere indietro il denaro erroneamente trasferito al beneficiario. Per contattarlo si può utilizzare una mail, si può provare a chiamarlo per telefono oppure si può utilizzare un metodo classico, quello delle lettera per posta.

Nonostante questi tentativi, può succedere che il beneficiario non intenda restituire la somma indebitamente ottenuta: in questo caso non resta altra scelta che rivolgersi all’autorità giudiziaria per ottenere quanto dovuto.

Una prima strada, che dovrebbe essere la più rapida, è quella di richiedere un decreto ingiuntivo: per ottenerlo è necessario presentare la prova del bonifico effettuato. Ovviamente i documenti probatori sono nella disponibilità dell’istituto di credito, che è obbligato a consegnarne una copia al suo correntista. In caso di bonifici per somme inferiori ai 1100 euro, non è obbligatorio farsi assistere da un avvocato nella procedura.

Una volta notificato il decreto ingiuntivo, il beneficiario del bonifico errato può restituire il denaro (per fare questo ha 40 giorni di tempo) oppure può scegliere di fare opposizione al decreto. Se, entro il termine dei 40 giorni, il beneficiario non compie nessuna di queste due azioni, il decreto ingiuntivo diventa definitivo e diventa un titolo per un’ulteriore azione giudiziaria. L’esecutore in questo caso può richiedere che i beni del beneficiario del bonifico siano sottoposti a pignoramento, che dovrà essere effettuato da un ufficiale giudiziario incaricato dal tribunale competente.

Esaminando in concreto la procedura per annullare un bonifico, si può notare come, anche se effettuate presso banche diverse, questa procedura ha dei tratti in comune. Ma è anche vero, soprattutto per quel che riguarda le procedure online, che ogni istituto di credito prevede che si seguano dei passaggi che possono differenziarsi fra banca e banca. Quindi diventa importante conoscere le procedure previste dalle varie banche, per evitare di incorrere in errori che potrebbero fare perdere tempo.

Revoca bonifico Unicredit

Per quel che riguarda il conto corrente Unicredit My Genius per esempio, si tratta di un istituto di credito che permette di ordinare bonifici tramite un sistema di home banking molto intuitivo. La procedura è semplice: dopo aver acceduto all’area riservata legata al proprio conto, bisogna individuare la sezione “ultimi bonifici”.

In questa lista le operazioni sono elencate con accanto un pallino, che può avere colori diversi: nel caso il colore sia il blu, questo sta a significare che l’operazione di bonifico è stata completata, ma la somma non è stata ancora accreditata sul conto corrente del beneficiario, quindi il bonifico stesso si può annullare. Per farlo è sufficiente fare click sul comando “cancella bonifico”.

Revoca bonifico Fineco

Allo stesso modo anche Fineco presenta una procedura di revoca del bonifico SEPA molto semplice, quando l’operazione sia stata effettuata online. Anche in questo caso è prima di tutto necessario accedere alla propria area privata nell’home banking, cercare la “lista bonifici” che si trova nella sezione “bonifici e giroconti”. A quel punto si dovrà selezionare la lista “archivio bonifici”, individuare il bonifico effettuato e cliccare sul pulsante “annulla”.

Ci sono dei limiti temporali per poter effettuare questa operazione, che deve essere portata a termine entro le 18 del giorno lavorativo precedente a quello indicato come giorno di accredito dall’ordinante. Inoltre, se il bonifico risulta “eseguito” non è possibile revocarlo. Allo stesso modo non è possibile procedere all’annullamento online di un bonifico effettuato allo sportello

Intesa Sanpaolo

La revoca bonifico Intesa San Paolo, è organizzata in modo diverso. Infatti, nel sistema home banking è presente una sezione di “archivio revoche”, dove vengono inserite tutte le procedure che sono state annullate: in questa sezione sono compresi anche i bonifici.

Inoltre il sistema prevede di poter procedere all’annullamento online di diverse operazioni come i bonifici extra SEPA, quelli emessi per ottenere agevolazioni fiscali, i Money Transfer, le deleghe di pagamento di MAV e RAV, i pagamenti per multe, i modelli F23, i bollettini CBILL. Il sistema da anche la possibilità di revocare più operazioni con lo stesso comando.

BancoPosta

E come procedere per annullare un bonifico online eseguito tramite  Bancoposta? In questo caso bisogna procedere all’operazione di revoca in un tempo breve e facendo un’apposita richiesta all’ufficio postale presso cui è stato eseguito il bonifico.

Non è necessario compilare un modulo, basta una richiesta di revoca del bonifico in carta semplice: ovviamente andranno inseriti tutti i dati necessari a identificare, quindi i dati anagrafici del correntista, l’importo del bonifico, i dato che identificano il ricevente l’operazione, la data dell’operazione e il motivo per cui viene richiesta la revoca. Inoltre è necessario allegare a questa richiesta il numero identificativo (ID) dell’operazione, una copia di un documento di identità del correntista e la ricevuta che è stata consegnata all’esecuzione del bonifico stesso.

CheBanca!

CheBanca prevede la possibilità di revocare un bonifico lo stesso giorno in cui è stato eseguito, fino alle 19: per farlo è possibile procedere tramite il sistema di home banking oppure recandosi fisicamente nella filiale della banca.

Nel primo caso è necessario accedere alla propria area riservata online, cercare la sezione “storico bonifici”, individuare il bonifico di cui si vuole effettuare l’annullamento e inserire il comando di revoca. In caso si abbia bisogno di assistenza durante l’operazione (per altro abbastanza semplice), si può fare riferimento al numero verde del servizio clienti, 800.10.10.30.

Ing

Una procedura molto semplice e veloce per revocare un bonifico è quella prevista da conto corrente Arancio Ing: infatti, sempre accedendo al sistema home banking dell’istituto di credito, è possibile annullare un bonifico in ogni momento (il bonifico sarà indicato con la dicitura “inserito”), finché il trasferimento dei fondi non viene effettuato sul conto del ricevente. La sottosezione relativa ai bonifici si trova all’interno della sezione “disposizioni effettuate dell’area riservata”.

Anche in questo caso valgono ovviamente i tempi di finalizzazione dell’operazione, che sono quelli indicati nelle condizioni generali.

BNL

Nel caso si sia disposto un bonifico tramite BNL è necessario mettere in atto l’annullamento in modo molto rapido, procedendo subito nel momento in cui ci si accorge dell’errore. I modi con secondo cui procedere differiscono a seconda di quale errore si è verificato. Nel caso si sia inserito un codice IBAN sbagliato, è necessario fare presente questo errore all’impiegato in filiale: eseguendo questa operazione nei tempi previsti, si potranno avere indietro le somme erroneamente bonificate nell’arco di 2 giorni.

Monte dei Paschi di Siena (MPS)

una banca come MPS offre un sistema di assistenza completo ai propri clienti, seguendoli passo passo nella procedura di revoca di un bonifico: semplicemente si può fare riferimento al numero verde (attivo tutti i giorni) che risponde al 800.00.14.72